Ogni settimana le notizie dal Giappone, a partire da Japan Press Weekly, ma utilizzando anche altre fonti. Una delle rubriche che più differenzia il nostro sito da altre esperienze e di cui siamo particolarmente grati all'autore! Il numero di Pillole a cui siamo arrivati dice da solo molte cose!
Il Governo dovrebbe assicurare stabili condizioni lavorative ai docenti universitari, l'appello proviene dal premio Nobel per la Medicina Shinya Yamanaka: “circa il 90% dei dipendenti dei centri di ricerca sulle iPS (un tipo di cellule staminali) lavorano con contratti a tempo determinato. Le autorità e le direzioni delle università dovrebbero offrirgli un posto di lavoro stabile”.
I contratti a tempo determinato riguardanti i docenti delle università giapponesi sono raddoppiati negli ultimi cinque anni. Parallelamente si è abbassato il numero di docenti di età inferiore ai 35 anni.
La maggioranza conservatrice che sostiene il governo Abe ha sottoposto all'esame della Dieta una controversa legge per la protezione di informazioni segrete di carattere militare ricevute dagli USA. Ad essere potenzialmente interessati dal progetto di legge sono i settori più disparati: dagli affari esteri all'energia nucleare.
Aumentare i salari utilizzando parte dei profitti delle aziende, la promessa è stata strappata al Premier Abe dal deputato comunista Akira Koike durante una riunione della Commissione bilancio della Camera bassa.
Il parlamentare e Vicepresidente del PCG ha sottolineato come la pressione fiscale sui profitti delle aziende si sia quasi dimezzata dal '97 al 2012.
I tagli al personale tra le cause delle perdite di acqua radioattiva dalla centrale di Fukushima, a segnalarlo la stessa società proprietaria dell'impianto TEPCO in un dossier consegnato il 15 ottobre all'Autorità per il controllo del nucleare. Nel rapporto TEPCO ammette che una perdita di cinque tonnellate di acqua contaminata è avvenuta durante un'operazione di manutenzione svolta da una sola persona.
I rischi connessi al poco personale impiegato da TEPCO nella gestione della dismessa centrale sono stati segnalati il 7 ottobre anche dalla deputata comunista Kurabayashi la quale ha anche inviato il governo a impedire la riattivazione della centrale di Kashiwazaki-Kariwa nella Prefettura di Niigata.
Anche nel suo recente viaggio nel sud est asiatico conclusosi il 10 ottobre il Premier Abe non ha incontrato nessun rappresentate di Cina e Corea del Sud. Nonostante le offerte di dialogo dall'insediamento di Abe ad oggi non si è avuto alcun colloquio ad alto livello.
Il maggior ostacolo per un dialogo con la Cina è rappresentato dalla disputa territoriale delle Isole Diaoutai/Senkaku mentre la pulsione militarista e il revisionismo storico circa il passato coloniale nipponico fanno da barriera a proficui rapporti con la Corea del Sud.
Continua a far discutere l'aumento della tassa sui consumi deciso dal governo Abe a partire dal prossimo aprile con la giustificazione che l'economia del Sol Levante sia cresciuta.
I dati tuttavia indicano un aumento del numero di disoccupati, una diminuzione dei salari mensili ed una conseguente contrazione dei consumi: “se il governo Abe realizzasse un pesante aumento dell'imposta sui consumi nello stesso momento in cui le condizioni finanziarie della popolazione peggiorano – come mostra il fatto che gli importi dei salari mensili sono in calo da 15 mesi di fila – ciò porterebbe ad un disastro per la vita delle persone e per l'economia giapponese” ha affermato il Presidente del Partito Comunista Shii durante una conferenza stampa convocata il primo ottobre.
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