Pillole dal giappone

Pillole dal giappone

Ogni settimana le notizie dal Giappone, a partire da Japan Press Weekly, ma utilizzando anche altre fonti. Una delle rubriche che più differenzia il nostro sito da altre esperienze e di cui siamo particolarmente grati all'autore! Il numero di Pillole a cui siamo arrivati dice da solo molte cose!

La riattivazione dei reattori spenti è un'illusione” questa l'opinione espressa dal professor Ken'ichi Oshima (Università Ritsumeikan, Kyoto) in un'intervista rilasciata al periodico comunista Akahata.

Il docente, esperto di politiche energetiche, ha negativamente commentato il piano industriale di TEPCO (che ha trovato il consenso del ministro dell'Industria) che ha come proprio asse portante la ripresa dell'operatività dei reattori spenti in seguito alla catastrofe che ha colpito il Giappone nel 2011 sottolineando in particolare i rischi connessi alla riattivazione dell'impianto di Kashiwazaki-Kariwa.

Due strade per generare un circolo virtuoso nell'economia: questo il cuore del discorso pronunciato dal Presidente del PCG Shii durante la sessione plenaria della Camera dei Rappresentanti tenutasi il 29 gennaio.
Per l'esponente comunista sono infatti due le principali azioni da compiere per risollevare l'economia nipponica: il blocco di ogni aumento delle tasse sui consumi e l'aumento dei salari da parte delle aziende utilizzando gli utili crescenti di quest'ultime.

Fanno discutere le parole del nuovo presidente dell'azienda di servizio pubblico radiotelevisivo NHK Katsuto Momii sulle “comfort women”, comuni, secondo il dirigente, a “ogni nazione in guerra”.
Dichiarazioni che hanno fatto indignare Rumiko Nishino del Violence Against Women in War Reaserch Action Center: “Vi è la volontà di giustificare le passate guerre di aggressione del Giappone ed il suo disprezzo verso le altre nazioni asiatiche. Non è sufficiente che il presidente ritratti le sue dichiarazioni. Deve dimettersi immediatamente”.

Confronto diretto con il Partito Liberal-Democratico” questa la parola d'ordine del ventiseiesimo congresso del Partito Comunista Giapponese svoltosi nella città di Atami dal 15 al 18 gennaio.
Nella propria relazione introduttiva il Presidente Shii ha sottolineato l'esigenza di una cooperazione a livello nazionale volta a bloccare la linea militarista ed autoritaria tenuta dal governo Abe.

Tokyo città di pace, questo l'appello – contenuto nella piattaforma elettorale – di Kenji Utsunomiya candidato della sinistra alle prossime elezioni dell'area metropolitana. L'ex presidente della Federazione delle associazioni Forensi ha proposta un incontro internazionale di “città della pace” coinvolgendo Pechino e Seul.
Di importanza cruciale nel programma elettorale del noto avvocato la realizzazione delle olimpiadi del 2020 riducendo l'impatto ambientale dell'evento.

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