Toscana

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In una fase iniziale abbiamo tentato di accompagnare alla testata e alle nostre iniziative una cronaca di quello che avveniva nei nostri territori, avviando una sperimentazione in Toscana ormai interrotta da tempo. Raccogliamo qui tutti gli articoli archiviati secondo le categorie di allora, aggiungendo tutto quello che si lega a questa regione e che pubblichiamo ancora.

Immagine liberamente ripresa da wikimedia.org

Venerdì, 08 Febbraio 2013 18:52

IMU: ARCI sì e Chiesa Cattolica no

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Quando parliamo di Circolo ARCI l’oggetto in questione è qualcosa di molto più che familiare per noi toscani.
Le Case del Popolo (sì, perché noi siamo molto legati alle nostre tradizioni e ce le teniamo ben strette) ci accolgono sin da quando siamo piccoli: con doposcuola e corsi di sport accessibili a tutti, dove si impara a stare insieme, e ci vedono crescere tra cineforum, iniziative e politica.

Venerdì, 08 Febbraio 2013 00:00

La sinistra e il lavoro... a Firenze

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Guarda il video realizzato nel corso della serata, clicca qui

Una serata particolare quella organizzata da Cambiare Si Può a Firenze. Coraggiosa, in termini politici. Il capoluogo toscano è quello dove più sono emerse le differenze tra le varie anime che si sono ritrovate alla sinistra di Italia Bene Comune (la coalizione che ha scelto di farsi rappresentare dalla foto di Bersani, Tabacci e Vendola).

Le assemblee provinciali lanciate dall’appello di novembre sono state spazzate via dalle teatrali dinamiche elettorali della politica italiana. Il ritorno di Berlusconi, Monti che “sale”, le primarie di democratici e SEL, l’IMU.... In tutto questo i cocci della sinistra e dei movimenti di resistenza sociale hanno trovato l’ombrello di Ingroia e Rivoluzione Civile (dall’Italia dei Valori a Rifondazione, passando per Libera e esponenti della declamata, trasversalmente, società civile). In tanti sono arrivati ma qualcuno si è sfilato (su tutti Alba e altri promotori della prima ora di Cambiare si può). Le liste si sono chiuse tra polemiche risuonate tra le casse di risonanza dei principali canali di informazione. Questa ormai è storia, scomparsa tra le altisonanti polemiche della campagna elettorale. Le promesse di Berlusconi sono tornate a dettare i contenuti delle dichiarazioni da mandare alle agenzie di stampa.

Una partecipatissima assemblea pubblica quella che ha riempito gli spazi dell'ex Colorificio Liberato di Via Montelungo, per la costruzione collettiva e il lancio della manifestazione del 16 Febbraio, che vedrà riversarsi per le strade di Pisa tutta quella cittadinanza attiva che in questi tre mesi di liberazione dell'ex Colorificio si è aggregata attorno al percorso politico del Municipio dei Beni Comuni, tutte quelle esperienze che all'interno di United Colors of Commons si sono incontrate da diverse parti d'Italia per dare il via a percorsi di riflessione e campagne territoriali, la cui prosecuzione è messa in crisi dalla minaccia di sgombero inviata dalla multinazionale proprietaria dell'immobile, la J-Colors di Milano.

Al centro della discussione dell'assemblea pubblica sono stati messi i temi della riqualificazione e del riutilizzo a scopo sociale degli spazi del Colorificio, un vero e proprio crossing point di competenze, saperi, obbiettivi, aperto e plurale nell'offrire alla città uno rinnovato spazio di partecipazione e democrazia dal basso, che non ha alcuna intenzione di segnare una battuta d'arresto a seguito della richiesta di sequestro preventivo.

Sabato, 02 Febbraio 2013 18:56

Gli ex licenziati del Maggio ringraziano

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Pubblichiamo di seguito la lettera aperta che gli otto lavoratori del Maggio Musicale Fiorentino licenziati hanno scritto in seguito al ritiro del provvedimento

 

Il contenzioso che ha visto 8 lavoratori del Maggio impegnati nella difesa del proprio posto di lavoro è stata una lezione di onestà, dignità e creatività per tutta la politica fiorentina. Con la semplicità dei nostri slogans e la tenacia della nostra volontà, abbiamo saputo difendere il diritto inalienabile al proprio posto di lavoro calpestato dall’arroganza interpretativa e dalla ottusità manageriale di chi, incapace di gestire una istituzione come il Maggio, ha finito per scaricare le responsabilità di una crisi sui lavoratori.

Sabato, 02 Febbraio 2013 00:00

Funamboli…Sospesi tra precarietà e reddito

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È in Via Battichiodi, presso i locali dell’ex Caracol, che mercoledì 30 gennaio si è svolta l’iniziativa dei giovani comunisti pisani su precarietà e reddito, su tematiche che sempre più, soprattutto in questo periodo di campagna elettorale, diventano cruciali e determinanti per le così definite agende politiche dei partiti e delle coalizioni in campo. Precarietà e diminuzione dell’efficacia dello stato sociale diventano, oggi, non solo temi di propaganda politica, ma anche problemi reali che prendono vita in modo sempre più violento nella realtà di tutti i giorni. Ed ecco perché l’iniziativa è stata rivolta, in particolare, a coloro che hanno riempito i locali dell’ex Caracol: i giovani, nuovi funamboli della società contemporanea, coloro che rimangono in bilico tra la necessità e la speranza di poter accedere al mondo del lavoro. Al tavolo dei relatori sedevano esponenti sia del mondo giovanile, della rappresentanza universitaria e dei movimenti come Guido Cioni di “Sinistra per…” e Maria Scermino di “Io voglio restare” sia un esponente di rilievo del partito di Rifondazione Comunista, Roberta Fantozzi, capolista al Senato per la lista Rivoluzione Civile; a moderare è Stefano Carlesi, responsabile regionale lavoro dei GC.

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