Domenica, 08 Giugno 2014 00:00

Dopo settanta anni rinasce Radio CORA

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Radio CORA. A tutti a Firenze questo nome risulta familiare. Un po' forse perché rimanda ai tanti nomi tipici che sentiamo spesso urlare per le nostre strade, un po' perché ricorda un grande esempio di valore e coraggio.

Radio CORA è l'acronimo di “commission radio”. Era il 1944, l'anno peggiore per chi ha vissuto la guerra in Italia centrale. Gli alleati erano sbarcati al Sud e piano piano risalivano la penisola, nel frattempo i soldati della Repubblica di Salò, affiancati da nazisti, seminavano morte e disperazione, trucidando famiglie e facendo la guerra ai partigiani che, in montagna come in città, davano loro filo da torcere. Nel gennaio alcuni militanti del Partito d'Azione misero in piedi il progetto di Radio CORA: Carlo Ludovivo Ragghianti ed Enrico Bocci, assieme ad altri compagni, aprirono in Piazza Indipendenza, in centro a Firenze, un'emittente radio clandestina che comunicava agli alleati informazioni cruciali sulle attività dei tedeschi a Firenze. La radio cambiò più volte la propria sede così da sviare le spie e i soldati che occupavano la città. Il 7 giugno 1944 i tedeschi fecero irruzione in Piazza d'Azeglio: i partigiani che erano presenti, furono arrestati e portati a Villa Triste, famigerata struttura nella quale i fascisti della “banda Carità” seviziano ed uccidevano. Pochi giorni dopo Bocci ed alcuni soldati alleati che si erano uniti personalmente al progetto furono portati a Cercina, sopra Sesto Fiorentino, e giustiziati insieme alla partigiana Anna Maria Enriquez Agnoletti.

Probabilmente vi starete chiedendo come mai vi raccontiamo questa storia proprio oggi. Be', ieri a Firenze, esattamente dopo settant'anni da quel buio 7 giugno del 1944, Radio CORA è rinata. È rinata sotto nuovo spoglie ma senza rinnegare la sua essenza. Un'essenza che ci ricorda come la libertà di pensiero e di espressione, legate a doppio filo al diritto (e dovere) di un'informazione corretta e ampia, siano alla base della nostra Repubblica.

Nella nostra città, dove i risultati inaspettati per tutti di Nardella ci fanno vedere quanto è difficile provare a pensarla diversamente, dove i quotidiani locali non offrono spazi a realtà alternative, per quanto queste possano essere interessanti, nasce un nuovo progetto che si pone l'obiettivo di informare i fiorentini su quello che avviene sotto i loro occhi, così che possano tornare a ragionare liberamente. Radio CORA non farà altro che riportare al centro del dibattito pubblico quelli che sono i valori della Resistenza che sono stati messi alla base della nostra Costituzione ma che oramai paiono venire sempre più spesso dimenticati. Per fare questo si darà spazio ad una programmazione e un'informazione del tutto indipendente: ci sarà modo veramente di dare spazio a tutti coloro che non lo hanno trovato sui media conosciuti fino ad oggi perché il progetto sarà completamente finanziato con le sottoscrizioni degli ascoltatori e degli interessati.

Da oggi in poi, quindi, non ci saranno più scuse: ogni realtà di lotta, ogni pensiero critico ed ogni progetto che possa contribuire alla rinascita di questo Paese troverà il suo spazio. Piccolo, forse, all'inizio: ma il farlo diventare grande è un compito che spetta a tutti noi.
Leggete, quindi, informatevi e partecipate.

Per informazioni clicca qui: www.radiocora.it e qui per la pagina Facebook.

Ultima modifica il Sabato, 07 Giugno 2014 22:40
Diletta Gasparo

"E ci spezziamo ancora le ossa per amore
un amore disperato per tutta questa farsa
insieme nel paese che sembra una scarpa"

Cit.

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