Tommaso Alvisi

Tommaso Alvisi

Nato a Firenze nel maggio 1986, ma residente da sempre nel cuore delle colline del Chianti, a San Casciano. Proprietario di una cartoleria-edicola del mio paese dove vendo di tutto: da cd e dvd, giornali, articoli da regalo e quant'altro.

Da sempre attivo nel sociale e nel volontariato, sono un infaticabile stantuffo con tante passioni: dallo sport (basket, calcio e motori su tutti) alla politica, passando inderogabilmente per il rock e per il cinema. Non a caso, da 9 anni curo il Gruppo Cineforum Arci San Casciano, in un amalgamato gruppo di cinefili doc.

Da qualche anno curo la sezione cinematografica per Il Becco.

Non basta una storia intrigante per fare un buon film

Notte del 17 Ottobre 1969, Palermo. All'Oratorio di San Lorenzo viene rubata l'opera d'arte "La Natività" del Caravaggio. L'indagine era stata archiviata ed è tutt'ora uno dei più grandi misteri non solo italiani. È infatti nella top 10 dei casi insoluti più urgenti in assoluto dell'FBI. Nel giugno 2018 la Procura del capoluogo siciliano ha riaperto le indagini: sembra infatti che Cosa Nostra abbia venduto il quadro a un ricco mercante d'arte svizzero (leggi la notizia qui). Il tutto è stato portato alla luce dal pentito Gaetano Grado, colui che portò la tela al boss Gaetano Badalamenti (il mandante dell'omicidio di Peppino Impastato).

Sabato, 15 Settembre 2018 00:00

Il caso Cucchi arriva al cinema e su Netflix

Sulla mia pelle ***1/2

Questo pezzo è dedicato alla memoria di Stefano Cucchi. Un ringraziamento va anche al coraggio di Ilaria Cucchi per tutto ciò che sta facendo per il popolo italiano.

Lunedì, 10 Settembre 2018 00:00

Speciale 75° Mostra del Cinema di Venezia

L'affermazione di Lanthimos, il ruolo delle donne, la vittoria di Netflix e il ritorno del western

Don't Worry ***1/2 

"Il mio solo metro di giudizio per comprendere se mi sono spinto troppo oltre lo trovo in persone costrette sulla sedia a rotelle o che hanno uncini al posto delle mani. Come me non ne possono più di quelli che pretendono di parlare in nome dei disabili. Di tutta quella pietà e paternalismo. Questo è ciò che va veramente detestato."
(John Callahan)

Cosa vedremo al cinema la prossima stagione

Come da tradizione, a Riccione ai primi di luglio c'è "Cinè". Ogni anno in questa occasione vengono presentati i listini del nuovo anno. Vengono fatti incontri tra produttori, distributori ed esercenti e vengono proiettati in anteprima alcuni titoli della nuova stagione. Prima di passare ai nuovi titoli, ecco il box office della stagione 2017/18. Come si può notare, al pubblico non sembra interessare la qualità e i titoli italiani. Nella top 10 infatti non c'è traccia di film

Alanis Morissette illumina l'anteprima del Pistoia Blues Festival

Venerdì 20 luglio 2012, Cavea del Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze.

Andava in scena la seconda tappa italiana di Alanis Morissette con il Guardian Angel Tour. Fu quella volta che capii la grandezza dell'artista canadese dal vivo.

Un mese dopo usciva in tutto il mondo l'ottavo disco della cantautrice canadese: Havoc and bright lights.

Rabbia e odio dominano le classifiche del primo semestre

Come da tradizione, a giugno il cinema in Italia va decisamente in letargo. Lo dicono gli incassi, lo dicono gli esercenti e lo vogliono produttori e distributori, nonostante le miserabili smentite di rito. Finito il mese di maggio con il traino del Festival di Cannes, l'estate cinematografica quest'anno è particolarmente povera di titoli e di investimenti in tal senso.

Lanthimos si conferma tra i migliori registi europei contemporanei

Dopo la consacrazione dello splendido The Lobster, il regista greco Lanthimos è diventato uno degli autori di punta del nuovo cinema europeo.

Al 70° Festival di Cannes vince il premio per la miglior sceneggiatura, insieme a You Were Never Really Here (uscito in Italia con il titolo A Beautiful Day. Protagonista assoluto Joacquin Phoenix).

Il film spagnolo di Farhadi che ha aperto Cannes 2018

Prima di parlarvi del film, devo dire grazie all'Istituto Francese e al Teatro La Compagnia di Firenze per avermi permesso di assistere a queste anteprime, come succede regolarmente ormai da cinque anni. Assistere a eventi del genere non capita tutti i giorni, soprattutto se si considera che i film proiettati sono in lingua originale. Prevedo che "Todos Lo Saben" (uscirà in Italia il 3 gennaio 2019 con Lucky Red) sarà un film molto complicato da doppiare visto che coniuga sia lo spagnolo sia il catalano. Detto questo veniamo all'analisi.

L'Italia ha bisogno di gente come Alice Rohrwacher 

Nella cultura popolare medievale Lazzaro era considerato il malato, il lebbroso, l'emarginato, il disgraziato, il disagiato, ma anche il ladruncolo, il rivoluzionario o il mascalzone. Nei Vangeli c'è l'episodio in cui Cristo lo fa resuscitare dalla morte esortandolo a uscire dal sepolcro camminando.

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