Le notizie legate al contemporaneo, abbracciando società, istituzioni, questioni internazionali e tutto ciò che rientra nella vasta categoria di politica, rubriche e redazionali esclusi.
Immagine liberamente tratta da upload.wikimedia.org
Il Frentani pieno come non mai, questa la primissima immagine che giunge dall'iniziativa per la difesa e l'applicazione della Costituzione lanciata dal segretario FIOM Maurizio Landini e dal giurista Stefano Rodotà. I lavori sono stati aperti proprio da una relazione di quest'ultimo che ha espresso con forza la propria contrarietà all'idea – diffusa non tra pochi – che la Carta sia un “ferro vecchio”, ma che invece rappresenta un'idea avanzata di Paese, già dal suo primo articolo “fondamento della tenuta democratica del Paese”, e dal terzo che, a fronte di un'Italia che ha visto sempre più crescere le diseguaglianze, afferma che è compito della Repubblica ridurle. La difesa della Costituzione dunque come fondamentale passo per la “promozione di una diversa idea di società rispetto a chi vuole svuotarla”.
Il piano di dismissioni annunciato da Letta non ha potuto non allarmare le organizzazioni sindacali, in primo luogo per ragioni occupazionali quelle genovesi, sui concreti rischi di desertificazione industriale del nostro Paese. Su quanto avvenuto, sui rischi e sulla situazione attuale abbiamo ascoltato l'opinione di Bruno Manganaro, Segretario della FIOM genovese.
Il fatto in breve è questo.
Il circolo ARCI di Fognano, frazione di Montale di fronte alle obiezioni della locale amministrazione comunale (di centrodestra) sulla concessione del patrocinio a una “Festa della Birra”, denominazione ritenuta inopportuna dall’amministrazione in quanto possibile incentivo al consumo di alcol, ha mutato l’originale denominazione della sagra in “Festa della Gnocca”.
Inoltre ha aggiunto per sottotitolo: “La Bionda, La Mora, La Rossa”, ma gli allupati maschi della piana si calmino nei loro ardori ormonali, non trattasi di esibizioni di procaci e poco vestite fanciulle, ma dei diversi tipi di birra offerti durante la manifestazione.
Come ha spiegato il presidente del circolo, l’intento non era quello di mancare di rispetto all’altra metà del cielo, ma di rispondere, sia pure in forma piuttosto goliardica alle riserve dell’amministrazione comunale (di centrodestra) sulla denominazione del tutto inoffensiva, ed anche un po’ abusata, di “Festa della Birra”.
Un imperialismo indebolito, in termini relativi, dalla crisi e dalla crescita economica e politica di paesi già periferici e subalterni appare forzato dalla sua pretesa di continuità egemonica sul pianeta a un'avventura pericolosissima. Mi pare questa la prima questione da esplicitare, soprattutto dopo l'irresponsabile decisione del Senato statunitense di appoggiare l'irresponsabile decisione di Obama di un atto cosiddetto punitivo, in realtà di guerra aperta, alla Siria, anche perché è accuratamente rimossa dai massmedia. Mi pare che l'indebolimento sia sottolineato, nel caso francese, dal carattere ridicolo delle pose militaresche del galletto Hollande e, nel caso britannico, dal fatto altrettanto ridicolo del galletto Cameron che perde l'elmetto per strada.
Importante partecipazione alla Conferenza mondiale contro le bombe A e H, circa 7.000 persone hanno infatti preso parte alla sessione di chiusura nella città di Nagasaki. Presente tra gl'altri anche il regista statunitense Oliver Stone.
In ambito di dibattito politico hanno suscitato grande scalpore le parole pronunciate dall'ex Premier ed attuale vicepremier Taro Aso in tema di modifiche costituzionali: “un giorno, prima che qualcuno se ne accorgesse, la costituzione di Weimar venne sostituita con quella nazista. Perché non dovremmo imparare dalle loro tattiche? Chiunque (in Germania) capiva che la costituzione (di Weimar) era buona, ma venne cambiata senza grandi strepiti”, dichiarazioni che ignorando le violenze messe in atto dai nazisti per realizzare la trasformazione dello Stato sono poi state parzialmente – e goffamente – smentite da Aso.
Ore 8.16 di un martedì 3 settembre apparentemente come un altro. D'improvviso nel cielo che sovrasta quella grande culla che ci fa da casa che è il Mediterraneo, si vedono passare due oggetti in volo verso Est. Ufo? Aerei in mano a piloti assonnati? Stormi di uccelli che imitano le Frecce Tricolore? No. Missili Ankor Kahal. Il rilevamento è stato fatto dalla base di Armavir, in Russia. Quando le autorità della base hanno avvisato il Ministro della Difesa Sergei Choigou e questo ha diffuso la notizia, le autorità israeliane hanno messo le mani avanti negando qualunque implicazione dello stato. Sono bastate poche ore a far chiarezza. Come detto, i due oggetti avvistati dai radar di Armavir erano due missili lanciati durante un'esercitazione da una località nel centro di Israele verso le coste orientali del Mediterraneo. Il fatto è stato giustificato come una semplice esercitazione: peccato che la situazione della regione non sia proprio l'emblema della tranquillità.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).