Le notizie legate al contemporaneo, abbracciando società, istituzioni, questioni internazionali e tutto ciò che rientra nella vasta categoria di politica, rubriche e redazionali esclusi.
Immagine liberamente tratta da upload.wikimedia.org
Il diritto di pregare
Tutti gli esseri umani hanno pari doveri e pari diritti. Questo è un assunto fondamentale per il buon funzionamento della nostra società, un assunto imprescindibile perché nessuno si senta un cittadino di 'serie B' davanti alla legge.
In un mondo libero non ci sarebbe una guerra contro i poveri, ma contro la povertà
Spesso sento parlare di “mondo libero”, e di quanto sia bello farne parte.
Sulle prime, ammetto, mi faccio contaminare da questa gioia condivisa da molti miei connazionali: ”sono libero!”, mi dico. Compro, mi muovo, voglio scrivere su Facebook una cosa contro Tizio o Caio? Lo faccio.
Pillole dal Giappone #200 – Manovre militari nell'Asia del Nord-Est
Settimana iniziata nell'Asia orientale con preoccupanti esercitazioni militari nonché con un grave incidente a Singapore che ha coinvolto il cacciatorpediniere statunitense McCain, di stanza con la propria flotta di appartenenza a Yakosuka, con un grave bilancio in termini di vite umane.
Una nuova luce sembrano infatti avere le consuente (e colossali anche se il numero di militari statunitensi impegnati quest'anno ammonta a 17.500 unità contro le 25.000 dello scorso anno) esercitazioni belliche congiunte USA-RdC iniziate lo scorso lunedì.
Le manovre sono “di natura difensiva” ha rimarcato il Presidente sudcoreano Moon. “La Corea del Nord deve comprendere che esse hanno come motivazione le loro ripetute provocazioni” ha aggiunto il massimo rappresentante sudcoreano che ha anche avuto, lo scorso venerdì, un colloquio telefonico con Shinzo Abe volto a riaffermare, al netto delle frizioni esistenti tra i due Paesi su varie questioni, la stretta collaborazione necessaria per affrontare lo scontro con la Corea del Nord.
Perché tutti parlano del terrorismo?
Perché tutti parlano del terrorismo? (Spesso a sproposito).
Ci risiamo: anche a Barcellona è arrivato il terrorismo, un attentato 'firmato' Isis (e pare altri due nelle ultime ore, uno in Germania ed un altro addirittura in Finlandia). Oltre al naturale sgomento per quanto accaduto e al cordoglio per le vittime (e un po' di umana paura) c'è un'altra piaga che ossessiona il 'day after': i discorsi della gente che, da una parte e dall'altra, si susseguono sempre uguali ad ogni occasione.
In difesa della Repubblica Bolivariana del Venezuela (da Lari)
Parlare oggi di Venezuela e America Latina è più che mai attuale, siamo invasi da una miriade di informazioni che dipingono il governo Maduro come un regime sanguinario e antidemocratico. Andare a sondare la reale situazione del paese sudamericano rappresenta un passaggio necessario e fondamentale per chiunque, soprattutto se facciamo parte di quel popolo che ha pianto ed espresso solidarietà alla caduta del legittimo governo di Salvador Allende, a causa di un colpo di stato che si sta riproponendo oggi anche in Venezuela. Un’occasione di approfondimento intenso e documentato sul contesto latino americano, con un focus specifico sul Venezuela, si è presentata domenica 20 agosto durante l’ultimo giorno della Festa Rossa di Lari. L’iniziativa, dal titolo “In difesa della Repubblica Bolivariana del Venezuela – un nuovo Plan Condor minaccia l’America Latina”, ha visto come relatori Alejandro Montillo, figlio del caposcorta di Salvador Allende, Geraldina Colotti, giornalista ed inviata in Venezuela e il console venezuelano Eduardo Barranco, moderati da Andrea Vento, esperto di America Latina e membro del GIGA (Gruppo Insegnanti Geografia Autorganizzati).
È ancora “guerra delle statue” tra Corea del Sud e Giappone. Due nuovi monumenti raffiguranti i lavoratori arruolati per esigenze belliche dai giapponesi durante il secondo conflitto sono stati posizionati a Seul, presso la stazione di Yongsan e a Incheon.
Tra il 1939 ed il 1945 furono circa 700.000 i coreani costretti a lavorare per l'industria bellica del Sol Levante. Nel 1965 il governo di Tokyo decise di concedere delle compensazioni economiche e numerose cause sono state intraprese dagli ex deportati contro le imprese che materialmente li impiegarono.
I superstiti hanno diritto a far causa al Giappone per ottenere dei risarcimenti ha ribadito il Presidente della RdC Moon Jae In che ha ricordato che la Corte Suprema sudcoreana già nel 2012 diede il via libera a cause individuali verso Nippon Steel e Mitsubishi Heavy Industries.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).