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Sabato 28 marzo all’Università centrale nell’aula del ‘400 l’associazione socio-culturale Nafrisy (acronimo che nasce dall’unione dei nomi delle fondatrici: Nathalie, Frieda, Sylvie)ha presentato la seconda edizione della giornata della donna africana.
Nafrisy è una realtà giovanissima, che ha due anni di vita ma si porta dietro sogni e speranze a lungo silenti, finalmente emersi e valorizzati grazie al progetto Sfide (Servizi alle Famiglie per L’Integrazione, Il Dialogo e L’empowerment) patrocinato dal Comune di Pavia in collaborazione con l’Università di Pavia e il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Master Immigrazione e Genere. Senza dimenticare il ruolo dell’associazione Con-Tatto che ha sostenuto queste donne sin dall’inizio del loro percorso.
Anche senza considerare le decine e decine di bambini che ritmano il coro “l'inceneritore, ci fa orrore”, gli under 35 sono in maggioranza fra le migliaia di manifestanti che sciamano in corteo di protesta contro l'inceneritore fiorentino di Case Passerini e il nuovo aeroporto intercontinentale di Peretola.
Maledetta e sanguigna la terra Toscana, dove politica e animi infiammati possono mutarsi in qualche “vaffa” rivolto a sindaci e amministratori, specie se di mezzo c'è la Resistenza: e querele a seguire. Stavolta però, lungi dall'essere il grillino di turno, il protagonista della querelle che tiene banco da due giorni a San Miniato, in provincia di Pisa, è nientemeno che Renzo Ulivieri, ex tecnico di Sampdoria, Cagliari, Bologna e Napoli, ora presidente dell'Assoallenatori ed esponente di spicco di Sel nel paese dove è nato.
All'ottava edizione del Festival del cinema italiano di Lisbona, 8 ½ Festa do Cinema Italiano vince il prémio do júri Anime nere di Francesco Munzi mentre la menção especial della giuria va a Le cose belle, di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno. La manifestazione, organizzata dall’associazione Il Sorpasso, in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di Lisbona e l’Ambasciata italiana in Portogallo, quest'anno ha visto anche la partecipazione della Lucana Film Commission. Come nelle ultime edizioni, si è svolta principalmente nel Cinema São Jorge, situato nel centro della città.
di Daniele Coltrinari
La vera meraviglia è Alice
“Poi non si vergogna della sua età, delle sue rughe”. Si parla di Monica Bellucci, appena fuori da un locale, uno di quei posti meravigliosi, dove si conoscono musicisti e persone da ogni angolo del mondo. Un piccolo luogo situato nel cuore nell'Alfama, quartiere storico di Lisbona, dove le persone arrivano non prima dell'una di notte.
Il Ministero dell'Agricoltura, Foreste e Pesca, lo scorso 30 marzo, ha invalidato l'ordine di stop ai lavori dato dal governatore della Prefettura di Okinawa Takeshi Onaga. Agli impedimenti frapposti da Onaga (l'autorizzazione della Prefettura è obbligatoria per i lavori di posa di blocchi di cemento in mare) si era opposto il locale ufficio del Ministero della Difesa.
Contro la nuova base militare statunitense due giorni prima si era costituito anche un gruppo di pressione composto da parlamentari, consiglieri di Prefettura e comunali.
In Italia sporadici guizzi portano in televisione un Adriano Celentano che, divenuto paladino della giustizia, si appella al Presidente della Repubblica perché venga revocata la pena carceraria per Fabrizio Corona, vittima del sistema dal momento che “è stato punito solo per aver fatto delle foto” (!!!). Oltreoceano migliaia di persone sono mobilitate per salvare la vita di Mumia Abu-Jamal, giornalista e storico militante delle Black Panthers in carcere da oltre trent’anni.
Mumia Abu-Jamal è sempre stato uno dei punti di riferimento principali del movimento per l’emancipazione e la difesa degli afro americani negli Stati Uniti. Vicino alle Balck Panthers sin da quando era uno studente liceale (periodo in cui scelse il suo nome swahili) ed in seguito al movimento di simpatie anarchiche MOVE, comprese ben presto il ruolo centrale della contro informazione: fu così che, lavorando per giornali e trasmissioni radiofoniche, divenne per tutti “la voce dei senza voce”, impegnandosi in uno scrupoloso ed inflessibile lavoro di denuncia di abusi da parte della polizia e della corruzione dei politici locali.
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