Territori e beni comuni

Territori e beni comuni

Notizie dai territori o legate comunque alle lotte per i beni comuni e a difesa dell'ambiente.

Immagine liberamente tratta da pixabay.com

Mercoledì, 09 Ottobre 2013 00:00

Monte dei Paschi: si tagliano i posti di lavoro

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Ottomila dipendenti in meno in sei anni, con mille esuberi in più di quanto ipotizzassero anche le peggiori previsioni. Il nuovo piano di ristrutturazione del Monte dei Paschi, che formalmente allunga di due anni i tempi di applicazione del piano industriale 2012-15, porterà il terzo gruppo bancario italiano a diminuire il suo “capitale umano” da 31mila a 23mila addetti.

«La pasta, la pasta! Quella, se la prendono tutti, non la troviamo più». 

Il tono scomposto della compagna che grida l’importante indicazione al ragazzo accanto a me, spinge all’indiscrezione. Nel carrello ci sono già circa 5 chili tra spaghetti, fusilli e penne

La famiglia magari è numerosa, penso.

 di Simone Virgilii

Ieri mattina ha avuto luogo l'udienza riguardante la richiesta di sequestro da parte della J-Colors dell'edificio di sua proprietà occupato da Rebeldìa. La sentenza definitiva, attesa per le nove da un nutrito presidio di cittadini davanti il tribunale, arriverà molto probabilmente lunedì. Nonostante non ci sia stata una decisione sul futuro del colorificio, sembra che, così come riferito dal consigliere Auletta e dall'avvocato

Avevamo lasciato l'ex-Colorificio Liberato in trepidante attesa della fatidica data del 20 settembre, giorno di festa in cui avrà inizio il primo dei tre giorni dedicati al tema dei Beni Comuni, ma anche data in cui si potrebbe decidere del futuro dell'intero progetto nelle stanze del Tribunale di Pisa.

In questi giorni, però, in attesa che sullo sgombero dello stabile sia presa una decisione, si è consumata un'altra piccola querelle intorno agli inquilini di via Montelungo. Pare infatti che lo scorso 15 luglio la J Colors abbia inoltrato al comune di Pisa, e nello specifico all'ufficio competente, alla giunta e al sindaco Marco Filippeschi, una richiesta di variante di destinazione d'uso dell'area a fini residenziali.

Giovedì, 19 Settembre 2013 00:00

Tav a Firenze, dal sequestro ai domiciliari

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I lavori dell'alta velocità ferroviaria nel sottosuolo di Firenze sono fermi da molti mesi, nonostante il dissequestro a fine giugno della maxi-fresa “Monna Lisa". Invece non si sono fermati i tentativi di far pagare alla collettività i faraonici costi della grande opera. Su queste basi il giudice Angelo Antonio Pezzuti ha deciso l'arresto di alcuni indagati eccellenti dell'inchiesta sulla Tav nel capoluogo toscano.

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