Dalla divulgazione scientifica alle recensioni di romanzi, passando per filosofia e scienze sociali, abbracciando il grande schermo e la musica, senza disdegnare ogni forma del sapere.
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Il 2017 della Scienza
Onde gravitazionali, intelligenza artificiale, terapie geniche e la nuova corsa allo spazio; questa è stata la scienza in questo anno ormai arrivato al capolinea
Visto che anche il 2017 sta approcciando la sua conclusione, anche questa rubrica scientifica non può evitare di fare il più classico dei resoconti sugli avvenimenti dell’anno! Anche se sicuramente (e giustamente) quest’anno verrà ricordato principalmente per l’osservazione delle onde gravitazionali generate dalla fusione di due stelle a neutroni, ciò non vuol dire che non sia successo nient’altro di interessante! In questo veloce riassunto di Nature si possono vedere i tanti articoli pubblicati nel 2017 divisi per trimestri e si può leggere una carrellata sulle principali tematiche di studio di quest’anno, ormai prossimo alla conclusione. Principalmente il 2017 verrà ricordato come un anno della fisica e dell’astronomia, come un anno di grande impatto dei cambiamenti climatici e come l’anno in cui la genomica e l’intelligenza artificiale hanno fatto enormi passi avanti. Oltre che come l’anno in cui la scienza ha dovuto combattere contro l’ignoranza e le false credenze.
La trilogia delle tasche: Tasca Mastai
«Il classico?».
«Certo Max».
Tasca: in Portogallo è un locale paragonabile alla nostra osteria. Piccolo e retrò, chiamato anche “tasquinha”, spesso a conduzione familiare, offre prodotti tipici e taglieri di salumi e formaggi e del buon vino, tutto servito a prezzi modici. Oggi cominciano a chiamarsi tasca anche locali più raffinati,soprattutto a Lisbona, dove ascoltare buona musica o leggere un bel libro.
Twin Peaks e la sfida di David Lynch alla televisione
È un fatto ormai innegabile che negli ultimi anni stiamo assistendo a una vera epoca d'oro della fiction televisiva. Serie e miniserie stanno raggiungendo livelli qualitativi elevatissimi sia per quanto riguarda la scrittura, sia nella narrazione, nella recitazione, e nella fotografia. Se già un paio d'anni fa si cominciava ad osservare la presenza di prodotti televisivi che raggiungevano gli stessi livelli delle opere pensate per il cinema, bisogna oggi ammettere che in alcuni casi esistono produzioni televisive che non solo non hanno nulla da invidiare a quelle cinematografiche, ma sono anzi loro superiori sotto numerosi aspetti. La cosa non è sfuggita all'attenzione di attori e registi di prestigio: non è ormai insolito che gli uni o gli altri firmino contratti per serie televisive anche per più di una stagione, di fatto monopolizzando il proprio tempo lavorativo per uno o più anni, qualcosa che sarebbe stato impensabile non troppo tempo addietro, quando la fiction televisiva si vedeva riconosciuto un valore di puro intrattenimento, ma non artistico – e non "valeva la pena", per un attore o un regista con un nome importante, sacrificare così tanto tempo per un prodotto simile. La fiction televisiva, dunque, si trova in questo momento in una posizione privilegiata: si è vista riconoscere il valore artistico almeno potenziale a cui ambiva, gode di una distribuzione efficace e anzi in crescita, può vantare sempre più grandi nomi a suo supporto, e gode in generale di una maggiore libertà creativa di quella delle grandi produzioni cinematografiche, soprattutto quelle americane.
Vi piacerebbe sapere da dove vengono i vostri occhiali? Oppure quale processo ha condotto del metallo imprigionato in una roccia a diventare il motore della vostra auto? Oppure ancora scoprire come è fatto il filo che porta la corrente nel salotto di casa? Un buon modo per ottenere la risposta a questi ed a mille altri quesiti è visitare il Museo di Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano (museoscienza.org) facilmente raggiungibile con i mezzi anche per i meno esperti del capoluogo lombardo.
Il prossimo anno al cinema
Tutti i film previsti per il 2018
Come da tradizione, tra la fine di novembre e i primi di dicembre, esercenti e distributori si riuniscono a Sorrento per discutere delle problematiche passate, presenti e future. Le giornate professionali edizione 2017 hanno registrato una forte contrazione del cinema italiano. La qualità però si è abbassata notevolmente anche negli altri Paesi. Le serie tv, Amazon, Netflix, la condivisione domestica hanno fatto il resto. Bisogna dire che fino a che i distributori non cominceranno a fare insieme un'autocritica collettiva, la cosa non cambierà mai. Molti invece cercano solo di cogliere l'occasione per trovare nuovi mercati. L'investimento sulla qualità non è stato fatto e il pubblico non se la sente di andare al cinema per vedere prodotti di medio/basso livello. Il cinema d'autore è mal pubblicizzato perché è meno redditizio e le molte monosale tendono a investire su prodotti di largo consumo. Questi in sintesi i problemi di questa edizione.
Andrea Tarli e la “lotta” dei residenti storici della Mouraria
«Andrea!! ma che sorpresa! Di nuovo a Lisbona?!».
«E si, in fase creativa, ora vediamo che nuovi spunti mi da la città».
Andrea Tarli, artista nato e cresciuto ad Ascoli, dal 2015, diversi mesi all'anno lo trovi a Lisbona, l'ho conosciuto alla mitica Tasca Mastai, bar fumetteria, famosa tra gli italiani e non solo, residenti nella capitale portoghese.
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