Dalla divulgazione scientifica alle recensioni di romanzi, passando per filosofia e scienze sociali, abbracciando il grande schermo e la musica, senza disdegnare ogni forma del sapere.
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Cari lettori, il film della settimana è senz'altro questo per una lunga serie di motivi che non Vi sto ad elencare. Vi anticipo tre cose fondamentali da sapere di questo film:
Ricordo distintamente il mio primo concerto al Tender. All’epoca si chiamava Synthetica, un ottimo posto per esibizioni dal vivo tanto allora quanto adesso. Avevo 16 o 17 anni, era un giovedì sera e suonava un gruppo americano semisconosciuto, ma molto valido. Fortunatamente, da allora il posto non è cambiato molto, riuscendo sempre a coniugare l’alta qualità delle proposte musicali con il prezzo modico dei biglietti.
Ne è ulteriore dimostrazione il concerto di sabato scorso: ad esibirsi sono i Fauns di Bristol, uno dei migliori gruppi shoegaze in circolazione. Il Tender apre alla grande la terza stagione con una band che si è costruita negli anni, e nel giro di soli due album, una certa reputazione internazionale, almeno negli ambienti indie.
“Venti garofani rossi”, venti anni di ricordi: da Pisa a Lisbona; l’intervista a Isabella Mangani e alla sua “compagnia”.
…Cosa potevo fare io a questo scopo? Da solo non avrei potuto farla, la rivoluzione mondiale, e nemmeno avrei potuto fare la rivoluzione totale nel paese in cui mi trovavo. Potevo solo lavorare, col massimo sforzo, per preparare questa rivoluzione. Le ho già spiegato come: combattendo le finzioni sociali con tutti i mezzi possibili; senza ostacolare la lotta, ma sostenendola, e facendo propaganda alla società libera, alla libertà futura, alla libertà presente degli oppressi; creando già, qualora fosse possibile, le basi della futura libertà
(F. Pessoa, Il Banchiere anarchico)
Questa rubrica di archeologia cinematografica ha lo scopo di riportare alla luce, o quantomeno all’attenzione dei lettori, come in un vero e proprio scavo opere cinematografiche, anche di serie non eccelsa, che a suo tempo hanno descritto in maniera efficace storie, costumi e abitudini, … e talvolta, sia pure non consapevolmente, hanno contribuito a formare un minimo di coscienza civile nel pubblico.
AMICO TRA I NEMICI, NEMICO TRA GLI AMICI
La guerra civile sta per concludersi, un comandante militare dell’Unione decide l’invio di un carico d’oro con un treno blindato della Southern Railway.
“Hanno minacciato la donna sbagliata. Sono la Godzilla delle puttane. Ho la spina dorsale di puro adamantio e sono stufa di starli a guardare mentre seviziano le persone che amo.”
Inizia così un articolo manifesto/racconto di Brianna Wu, una sviluppatrice indipendente di videogiochi e cercherò di spiegarvi come mai abbia scritto un incipit così geniale e potente: che cos'è il GamerGate e perché è importante seguirlo, capirlo e, magari, fare qualcosa a riguardo. Condensare in poche righe un fenomeno così vasto mi è impossibile e quindi alla fine di questo (lungo) articolo vi darò fonti ed articoli in inglese dove potervi informare meglio.
Troppo spesso nella disamina più o meno convinta del patrimonio storico-culturale, paesaggistico e archeologico sentiamo risuonare il termine “parco”. Nell’immaginifico quotidiano il parco è quasi un sistema chiuso, ben coibentato rispetto al mondo esterno, da sfoggiare in maniera estremamente consumistica durante determinate occasioni “rituali”.
Abbiamo tutti negli occhi la situazione in cui versa il patrimonio soprattutto per quel concerne il sistema parco archeologico. Se infatti i parchi naturalistici stanno con difficoltà immani, sulla gestione e sulla valorizzazione resistendo agli attacchi dei non-investimenti nel settore. La risorsa archeologica, “confinata” spessissimo in delittuoso stato di abbandono.
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