Dalla divulgazione scientifica alle recensioni di romanzi, passando per filosofia e scienze sociali, abbracciando il grande schermo e la musica, senza disdegnare ogni forma del sapere.
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2003. Dopo oltre due anni di travagliata esistenza e di ripetuti cambi alla line up, finalmente esce il primo EP di una oscura band di Montreal, nata grazie all’ incontro in una galleria d’arte fra lo studente Win Butler con Régine Chassagne, perfomer di musica medievale e jazz. La loro storia d’amore diventa anche il nucleo centrale attorno al quale si forma uno dei gruppi più significativi del decennio passato: gli Arcade Fire. Ci vorrà un altro anno prima della pubblicazione del loro primo album sulla lunga distanza, il già classico Funeral (2004), pietra angolare della musica indipendente dello scorso decennio e punto di riferimento imprescindibile per una nuova generazione di artisti canadesi non allineati nella infinita guerra fredda fra USA e UK. Funeral imprime
La mostra è una coproduzione CCCB (Barcellona), Cinémathèque Française (Parigi), Palazzo delle Esposizioni (Roma), Martin Gropius Bau (Berlíno). Le date sono: 23 maggio - 15 settembre Barcellona, 14 ottobre - 26 gennaio 2014 Parigi, 2 marzo - 8 giugno 2014 Roma, 11 settembre 2014 - gennaio 2015 Berlino
“C’è stata un’epoca in cui Pasolini era odiato. C’era una parte dell’Italia che non lo amava, che lo temeva. Quella che lui chiamava la borghesia italiana, che lui attaccava continuamente”. Così Dacia Maraini in uno dei video che accompagna la mostra “Pasolini Roma” allestita al Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona e che toccherà nei prossimi mesi Parigi, Roma e Berlino.
E il settimo giorno Dio creò la reflex. Proprio così, il Creatore dev'esser stato il capostipite dei famigerati “fotografi della domenica”. Proviamo per un attimo, con un blasfemo quanto calzante esercizio di revisionismo storico, a sovvertire ciò che da sempre tramanda la bibliografia ufficiale. Immaginiamo il nostro vecchio dalla folta barba bianca e dallo sguardo bonario, degnatosi di raggiungerci dalle sue “lontananze stellate”, per dirla con Majakovskij. Ritrovatosi al cospetto della primordiale bellezza che la Terra sfoggiava a pochi giorni dalla sua genesi, non poté fare altro che fermarsi ad ammirarla.
Si è spento all'età di 71 anni Lothar Bisky, per lungo tempo tra i massimi esponenti della sinistra tedesca e tra gli artefici del processo di aggregazione della sinistra in Europa. Membro della Volkskammer nella sua ultima legislatura, parlamentare anche nella Germania federale ha successivamente ricoperto il ruolo di Presidente del Partito del Socialismo Democratico dal 1993 al 2000 e nuovamente dal 2003 al 2007, leader e fondatore insieme a Oskar Lafontaine della Linke è stato Presidente del Partito della Sinistra Europea e del Gruppo della Sinistra Unitaria al Parlamento Europeo.
La parabola del fumetto italiano può essere paragonata, con un po' di esagerazione, all'esplosione di un fuoco d'artificio: dal buio ecco apparire un tripudio di luci e colori, che però appena dopo qualche istante si affievolisce per lasciare di nuovo il posto all'oscurità, rischiarata soltanto da deboli scintille.
Il declino dell'editoria, iniziato ben prima dell'attuale crisi economica a cui si è intrecciato, sembra un fenomeno lento ma inarrestabile, e sono pochi i segnali di ripresa incoraggianti.
“Un gesto di ospitalità non può che essere poetico”
Jacques Derrida
Straniero. Dal greco Xenos. Nella voce presente su Wikipedia si legge: “Xenos può essere tradotto con straniero, nel senso di una persona proveniente da un altro stato greco e un viaggiatore straniero oppure una persona introdotta in una in una relazione di amicizia di lunga distanza. Xenos quindi si riferisce generalmente alla varietà di ciò che un particolare individuo può essere, in particolare, ospite, straniero, amico. E si legge ancora: “L'ambiguità del significato di Xenos non è un moderno malinteso, ma era di fatto presente nella Grecia antica. Può essere usato per riferirsi a guest-amici il cui rapporto è costruito sotto il rituale di Xenia ("guest-amicizia"). In tale uso è comunemente tradotto come "ospite-amico" per distinguerla dalla Philos, parola greca, che è stata utilizzata per fare riferimento ad amici locali e ai parenti non strettamente vincolata da Xenia”.
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