Le varie forme de "sapere", che cerchiamo di organizzare tra divulgazione scientifica (cliccando qui), scienze umanistiche (cliccando qui) e scienze sociali (cliccando qui), sfruttando le pur discutibili suddivisioni del nostro sistema accademico.
Immagine liberamente tratta da pixnio.com
A oltre 30 anni di distanza, i primi di marzo del 2015, è tornato nelle sale cinematografiche Non ci resta che piangere. Tra le scene più note c'è quella in cui Benigni e Troisi vengono fermati dal doganiere, al suono di: "chi siete, cosa fate, cosa portate, quanti siete?". Interrogata in modo analogo la sinistra italiana di oggi avrebbe serie difficoltà nel tentare di rispondere. Questo riguarda la sua incapacità di rappresentare settori sociali contemporanei, ma si lega inevitabilmente anche alla sua identità storica.
“Scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cazzo […], scegliete la vita”.
Tutti questi pressanti imperativi sociali, efficacemente descritti nella scena iniziale di Trainspotting e a cui il protagonista Mark Renton cerca disperatamente di fuggire, sulle note di Lust for Life di Iggy Pop, in nome di una vita più autentica e più libera, sono già il passato. Il sistema non ti chiede più di rispettare un orizzonte normativo ristretto e monotono; al contrario: la società e le forme economiche che la sorreggono gridano in coro la tua libertà rispetto alle istituzioni tradizionali, la tua autonomia e autenticità rispetto all’automatismo fordista, la tua originalità rispetto al livellamento massimalista prodotto dal welfare state, la tua flessibilità rispetto alla ripetitività del posto fisso.
“Finanziato attraverso un crowdfunding” è una formula che sta diventando ricorrente per progetti di carattere sociale, culturale, talvolta anche più squisitamente imprenditoriale: letteralmente vuol dire finanziato tramite una sottoscrizione collettiva, che - è qui la novità che lo rende un fenomeno di rilievo - avviene grazie a piattaforme web strutturate in modo da presentare i diversi progetti e raccogliere le donazioni.
Uno spunto di riflessione
Condivisione, partecipazione e innovazione, sono temi che ricorrono insistentemente in una nuova narrazione dell’economia, del lavoro, della partecipazione politica molto diffusa tra giovani lavoratori ad alta formazione, non di rado freelance o giovani imprenditori.
“La pienezza dell'amore del prossimo è semplicemente l'essere capaci di domandargli: "Qual è il tuo tormento?" (Simone Weil)
È il teologo e filosofo gesuita Armido Rizzi a concludere il ciclo eros, philia, agape organizzato dalla fondazione Niels Stensen di Firenze. Lo studioso di teologia esordisce prendendo spunto dall'occasione offerta dalla data del 14 febbraio, il giorno degli innamorati. Non tutti sanno infatti che San Valentino, morto appunto il 14 febbraio del 1273 diventò il protettore degli innamorati perché celebrò l'unione di un pagano e una cristiana.
“Un’impazienza d’ali, dentro di me, improvvisa. / È l’impulso del volo, se non ancora / La direzione del volo. Qualcosa / Mi ha chiamata, qualcosa in me risponde. / Io che rispondo sono sconosciuta / A me stessa come la voce che mi chiama”
Cristina Campo
Proprio nel giorno dedicato agli innamorati si conclude il ciclo di incontri filosofico-spirituali organizzato dall’Istituto Stensen, che hanno per tema l’amore. O meglio le sue tre coordinate: eros philia agape.
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