Nonostante le dichiarazioni ufficiali del Segretario Generale del Gabinetto Suga parlino di “situazione sotto controllo” il rilascio di acque radioattive - l'ultimo evento, che ha suscitato ampie preoccupazioni a livello internazionale, reso noto proprio a fine febbraio dal reattore numero 2 - in mare dalla centrale di Fukushima continua imperterrito.

In tema lavoro, lo scorso 2 marzo, in sede di Commissione Bilancio della Camera bassa, il deputato comunista Shozo Majima ha denunciato che Toyota ha forzato i propri fornitori a tagliare i costi per unità di prodotto per tremila miliardi di yen nel 2014.
L'esponente comunista ha affermato che in base alla legge i prezzi tra industria acquirente e quelle che lavorano producendo per suo conto debbano essere frutto di negoziazioni e debbano tener conto dei costi di produzione e non essere determinati discrezionalmente dalla azienda acquistante.
Per il parlamentare il governo dovrebbe spingere le grandi aziende a corrispondere prezzi maggiori affinché le piccole e medie aziende da esse dipendenti possano aumentare l'occupazione.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Il governatore della Prefettura di Okinawa Takeshi Onaga ha ordinato, lo scorso 16 febbraio, al locale ufficio del Ministero della Difesa lo stop ai lavori di posa di blocchi di cemento nelle acque del distretto di Henoko, prime opere necessarie alla realizzazione della nuova installazione militare statunitense. L'autorizzazione della Prefettura, per quanto concerne la posa di opere in mare, è obbligatoria.
L'ex liberal-democratico, da tempo impegnato nella battaglia contro la nuova base militare, una volta di più mette i bastoni fra le ruote all'Amministrazione statunitense (ed a quella del proprio Paese) nella speranza che il progetto sia, prima o poi, accantonato.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Le vicende legate al rapimento (ed alla tragica fine) dei cittadini nipponici rapiti in Siria contengono informazioni coperte da segreto di Stato soggette alla nuova – e contestatissima – legge che regolamenta la materia, a dichiararlo il ministro degli Esteri Kishida.
Le stringenti norme sul segreto di Stato potrebbero costituire un impedimento nell'accertare la condotta tenuta dal governo rispetto a questi avvenimenti.
Una investigazione che porti all'accertamento della verità è stata chiesta, lo scorso 5 febbraio, dal Presidente del Partito Comunista Shii.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Il governatore della Prefettura di Okinawa Takeshi Onaga ha annunciato, durante una conferenza convocata il 26 gennaio, che istituirà un gruppo di lavoro indipendente (composto da tre avvocati e tre esperti ambientali) per accertare se il proprio predecessore (il liberal-democratico Nakaima) abbia seguito tutte le procedure di legge nel rilasciare le autorizzazioni inerenti i lavori preparatori di bonifica sul sito che dovrà ospitare la nuova base militare statunitense.
Il governatore chiederà che sia rimandato l'inizio dei lavori fino alla conclusione dell'operato dei tecnici.

Pubblicato in Pillole dal giappone
Domenica, 01 Febbraio 2015 00:00

Pillole dal Giappone #69 - Straordinari gratis

Sit-in di Zenroren, lo scorso 14 gennaio, davanti la sede della confindustria nipponica, ad inaugurare l'inizio delle contrattazioni sul salario di quest'anno. Principale richiesta del sindacato è l'aumento medio dei salari di 20.000 yen al mese e di 150 yen l'ora al fine di non escludere dagli aumenti forme precarie di lavoro non legate a salari mensili. Sempre sul fronte salariale, lo scorso 16 gennaio, su iniziativa del Ministero del Lavoro, è stata riproposta – in sede di Consiglio sulle Politiche del Lavoro – la legalizzazione degli straordinari senza corrispettivo economico.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Il premier Abe progetta una nuova dichiarazione ufficiale in tema di guerre coloniali per quest'anno (settantesimo anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondiale).
A confermalo lo stesso premier, sollecitato dai giornalisti, durante la conferenza stampa inaugurale del 5 gennaio.
La nuova dichiarazione dovrebbe sostituire quella di Murayama del 1995, comunicato sul quale Abe ha più volte manifestato il proprio disappunto.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Riforma democratica, investimento sui movimenti locali (come quello contro la nuova base militare ad Okinawa), bloccare il militarismo di Abe: questi i temi cardine del discorso inaugurale per il nuovo anno del Presidente del Partito Comunista Shii tenutosi lo scorso cinque gennaio presso la sede nazionale del Partito.
Il leader comunista ha affermato la necessità di lavorare per un partito più grande sottolineando l'impegno profuso dal 2006 nella formazione dei giovani quadri: “senza quegli sforzi non avremmo ottenuto l'incredibile avanzamento conseguito nelle elezioni per il rinnovo della Camera bassa”.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Oltre il 50% delle madri single lavoratrici si trovano sotto la soglia di povertà. A dirlo una ricerca OCSE. In Giappone oltre l'85% delle madri ha un lavoro, nonostante ciò molte di esse sono impiegate in attività di carattere precario che non consentono alle stesse di raggiungere redditi sufficienti ad uscire dalla povertà. Secondo Naomi Yuzawa dell'Università Rikkyo di Tokyo per risollevare la condizione di queste famiglie è necessario creare più posti di lavoro a tempo pieno ed investire maggiormente nel welfare.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Acquisito il risultato elettorale sono arrivati anche i commenti ufficiali dei leader delle forze politiche. Il Presidente dimissionario del Partito Democratico Kaeida nel suo ultimo discorso da leader del partito ha sottolineato la - pur tenue - crescita dei democratici ed affermato che il PDG è “ancora nel processo di sua ricostruzione” ma che le elezioni sono state “un passo avanti positivo”. Kaieda si è augurato che il proprio successore “preservi l'unità del partito ed assicuri la sua piena ripresa per le elezioni locali del prossimo anno”.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Risultati quasi scontati quelli emersi dalle elezioni anticipate per il rinnovo della Camera dei Rappresentanti (la camera che elegge il premier nel sistema bicamerale del Sol Levante).
Le consultazioni, caratterizzatesi di fatto come un referendum su alcune misure della cosiddetta abenomics (aumento della tassa sui consumi, diritto all'autodifesa collettiva, nucleare) hanno visto la netta conferma della coalizione PLD-Nuovo Komeito. La più bassa di sempre l'affluenza alle urne: poco più del 52% (in calo di oltre sei punti rispetto al 2012).

Pubblicato in Pillole dal giappone

Free Joomla! template by L.THEME

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti.