Notizie dai territori o legate comunque alle lotte per i beni comuni e a difesa dell'ambiente.
Immagine liberamente tratta da pixabay.com
In una giornata di fuoco (e di ceneri) per la nostra Repubblica, mentre tutti ancora speravamo che il Parlamento riuscisse ad individuare una soluzione che facesse almeno intravvedere un futuro di cambiamento, si teneva a Firenze, nelle sale della Provincia un incontro, purtroppo poco partecipato, dal titolo “Racconta il tuo lavoro”.
Anche il piccolo comune di Lastra a Signa ha voluto festeggiare la data del 25 aprile, e lo ha fatto nel modo più suggestivo ed intenso. La serata, organizzata dall’AMPI, si è svolta al circolo Arci “le due strade”, dove la compagnia teatrale “il vaso di Pandora” ha messo in scena , per la regia di Carla Calò il toccante spettacolo “… se vi assiste la memoria..” Mai titolo fu più adatto, perché , anche in questo presente vituperato, in cui si dice che il 25 aprile è morto, ucciso dalle nefandezze della politica, del mal governo, di un’insana democrazia messa a dura prova dagli intrighi del palazzo e dalle logiche dei poteri forti, la memoria resiste e deve resistere.
È iniziato con una conferenza stampa al caffè Sant'Ambrogio il percorso della campagna regionale #DeclinazioneFutura, che avrà un suo primo momento pubblico con un'assemblea che si terrà il 5 maggio alle ore 16.30 nella Sala del caffè letterario delle MURATE (Piazza delle Murate, Firenze).
Intervista a Giusto Catania, assessore con deleghe in materia di Partecipazione, Decentramento, Migrazioni e Servizi Anagrafici di Palermo
1) Sono passati undici mesi dall'elezione di Leoluca Orlando puoi tracciare un primo bilancio sulle cose fatte e su quelle messe in cantiere dalla giunta?
Abbiamo fatto ripartire una macchina arrugginita: le cose fatte si sono scontrate con l'emergenza di una città che ha vissuto dodici anni di abbandono, di deregulation totale. Le aziende partecipate sono indebitate e la situazione sociale della città è complicata. Comunque abbiamo messo in cantiere tante iniziative per uscire dall'emergenza e cominceremo a raccogliere i frutti prestissimo: dalla raccolta dei rifiuti alle manutenzioni, dal miglioramento dei servizi all'incremento della spesa sociale, dall'emergenza abitazione alla gestione dei spazi. Il bilancio è positivo, intanto perché abbiamo messo in sicurezza una città che stava precipitando verso il fallimento e abbiamo evitato la privatizzazione dei servizi. Tra qualche mese partirà la seconda fase e i risultati saranno evidenti.
In questi giorni che stiamo vivendo, nei quali la maggior parte degli italiani è impegnata nel tentativo di interpretare il bizzarro atteggiamento dei parlamentari riuniti a Montecitorio, nella nostra Firenze la tensione si sta alzando. Parliamo ancora una volta del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: dal momento che il tempo continua a scorrere con la sua imperterrita inesorabilità, anche la data indicata dal Commissario Francesco Bianchi come fine ultimo per il salvataggio della Fondazione si avvicina.
Il 13 aprile, al Teatro Puccini di Firenze si è riaperta l'assemblea nazionale di Alba, ad un anno dalla precedente, svoltasi sempre a Firenze. Dopo un anno vediamo come le cose possano essere cambiate o come altre invece, si siano irrimediabilmente verificate o come certe speranze siano state bruciate, come certe aspettative siano state deluse o come certi tristi pronostici portati al loro estremo compimento.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).