Territori e beni comuni

Territori e beni comuni

Notizie dai territori o legate comunque alle lotte per i beni comuni e a difesa dell'ambiente.

Immagine liberamente tratta da pixabay.com

La sughereta, il Muos(tro) e l’isola che non c’è

È di pochi giorni fa l’ultima “puntata” che riguarda la base militare posta nel bel mezzo di una riserva naturale al centro della più grande isola del Mediterraneo. Il sistema MUOS costruito a Niscemi, all’interno di un ampio bacino demografico contenente circa 300 mila persone. Tanto si è scritto nel corso del tempo su questa annosa vicenda arrivato all’ennesima sentenza del Cga di Palermo.

Giovedì, 14 Aprile 2016 00:00

Valle dei Templi o valle degli scempi?

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Valle dei Templi o valle degli scempi?

"La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
‪Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione."

Un dogma, non solo per chi lavora nel settore dei beni culturali, ma anche e soprattutto per i cittadini e le cittadine dello stivale stabilito dall'articolo 9 della nostra Costituzione. Non è un caso che termini come tutela paesaggio e patrimonio siano interconnessi assieme all'interno di una legge fondamentale dello Stato, del resto tutelare il territorio significa difendere le collettività che per secoli hanno caratterizzato lo stesso.

Referendum sociali: la nuova stagione dei movimenti

Erano in tanti il 13 marzo a Roma, presso il Cinema San Lorenzo. Attraverso un’intensa assemblea nazionale si apre una nuova stagione referendaria nel nostro paese. Una nuova stagione che intende promuovere leggi di iniziativa popolare e referendum su Buona Scuola, ambiente, privatizzazione dei beni comuni, riforme costituzionali e istituzionali, Job Act.

Lunedì, 21 Marzo 2016 00:00

Rigassificatore fermo? Paga lo Stato

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Da il manifesto del 18 marzo 2016

Ottanta milioni di euro pubblici a due colossi dell'energia – la tedesca E.On e la nostrana Iren – come rimborso statale per il ridotto utilizzo nel 2015 di un impianto privato. Già questo potrebbe bastare per gridare allo scandalo. Se poi l'impianto in questione è il contestatissimo rigassificatore off-shore Olt, costruito al largo della costa pisano-livornese nonostante una robusta opposizione popolare, il cerchio si chiude.

Al comitato fiorentino “No tunnel Tav” quasi non ci credevano: anche l'autorità anticorruzione schierata, per bocca di Raffaele Cantone, contro una delle due grandi opere - inutili e dannose - che sta facendo discutere da anni la città, fra contestazioni di ogni genere. E che va avanti: “Ai Macelli – conferma l'ad di Rfi, Raffaele Gentile - i lavori vanno con una certa regolarità”. Lì dove si sta costruendo, a non più di un chilometro dalla stazione centrale di Santa Maria Novella, il grande scalo sotterraneo destinato ai treni superveloci.

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