Le notizie legate al contemporaneo, abbracciando società, istituzioni, questioni internazionali e tutto ciò che rientra nella vasta categoria di politica, rubriche e redazionali esclusi.
Immagine liberamente tratta da upload.wikimedia.org
La discussione attorno alla vera identità del militante dell'Isis che avrebbe decapitato il giornalista statunitense Foley è stata interrotta solo momentaneamente per riportare quella della morte di un bambino israeliano di cinque anni in seguito alle gravi ferite riportate a causa di un colpo di mortaio esploso da Hamas (è la quarta vittima civile israeliana dall'inizio del massacro a luglio).
Di Alessandro Semenzato
Tra i più grossolani errori commessi da Silvio Berlusconi nel corso della sua vita politica vi è stato quello di aver individuato come suo erede l' avvocato agrigentino Angelino Alfano.
Politicamente Alfano cresce nelle file della DC, per poi approdare nel 1994 alla corte di Arcore, sgomitando sino a guadagnarsi la fama di "delfino".
La carriera ministeriale di Alfano inizia nel 2006 nominato da Berlusconi come Ministro della Giustizia, giusto premio per uno che di giustizia ci capisce poco niente, rimasto alla cronaca per quel'obbrobrio noto come "Lodo Alfano" dichiarato dalla Consulta anticostituzionale, costruito ad hoc per le vicende processuali del Capo.
L'Isis ha proclamato la nascita del Califfato un paio di mesi fa e prontamente i curdi hanno organizzato una resistenza degna di questo nome. Solo da una settimana a questa parte, invece, gli effetti di una delle discussioni più surreali che il paese abbia visto ultimamente si fanno sentire in Italia.
È notizia recente la polemica relativa all’aggressione subita in Trentino da un cercatore di funghi da parte di un’orsa. La ricostruzione più sensata dell’accadimento non sembra giustificare la reazione isterica sviluppata intorno all’orsa Daniza – né lo spettacolare dispiegamento di forze per catturare la suddetta orsa, che finora si sta sottraendo alla cattura: un uomo si è avvicinato troppo a dei cuccioli d’orso, forse si è trattenuto ad osservarli (chi non ne avrebbe avuto la tentazione?), la madre si preoccupa come tendono a fare le madri di qualsiasi specie che pratichi cure parentali, e aggredisce l’intruso con il chiaro intento di metterlo in fuga. Non dubito che il cercatore di funghi “se la sia vista brutta”, nel senso che un orso da oltre un quintale che carica deve essere abbastanza spaventoso; però credo a tutti sia successo di essere aggrediti da un cane senza riportare conseguenze ulteriori ad un grosso spavento perché il cane morde l’aria, a puro scopo intimidatorio, e questo sembra essere successo in questo caso.
“Eppure niente sembra cambiare, quand'è che ci lasceranno in pace/ C'è la guerra nelle strade e la guerra in Medio Oriente/ Invece di combattere la povertà combattono le droghe/ Così la polizia può venire a scocciare me/ Che non ho mai commesso un crimine senza essere costretto a farlo”
Così Tupac Amaru Shakur in “Changes” descriveva la propria vita, i propri rapporti sociali e con la legge a Harlem, ghetto degli afro-americani a New York dove passò la sua prima adolescenza con la madre Afeni Shakur.
«C’è un interessantissimo testo (“The Entrepreneurial State”: Lo Stato imprenditore, ma titolato in italiano per conformismo intellettuale Lo stato innovatore), sintesi di una ricerca seria, approfondita, portata avanti da Mariana Mazzucato».
A scriverlo è Stefano Fassina, nel suo libro estivo del 2014, Lavoro e libertà.
Il libro rientra anche tra gli acquisti di agosto di Matteo Renzi da presidente del consiglio, con un’improbabile affermazione nell’articolo dell’Huffington Post che conferma l’osservazione riportata qui sopra: «tra i libri anche “Lo Stato innovatore” di Mariana Mazzucato, quasi uno slogan della politica renziana». Per chiunque legga il libro dell’economista italiana che lavora all’università del Sussex (ed è consulente del governo britannico) sarà chiaro che per ora il governo italiano non ha fatto molto altro nella sostanza oltre a proseguire le politiche che nel libro vengono contestate. In una puntata di Otto e Mezzo, dal titolo “Renzi: liberista o socialdemocratico”, in cui Giavazzi apprezza il governo Renzi, Mazzuccato afferma: da parte di Renzi “non ho ancora sentito parlare di un piano di investimento. [...] Il problema è come far venire il lavoro in Italia. [...] Bisogna parlare di una strategia di lungo termine e per ora non ho sentito parlare di questo”. Il giornalismo italiano però non ha tempo di approfondire, dovendo competere con il livello culturale del lettore medio, per provare a peggiorarlo.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).