Politica

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Come è ormai tradizione tre membri del governo Abe (il ministro agli Affari Interni Shindo, il Presidente della Commissione di Pubblica Sicurezza Furuya e la ministra per le Riforme Amministrative Inada) e parlamentari della maggioranza hanno visitato lo scorso 15 agosto il santuario Yasukuni, tempio scintoista che celebra i caduti nelle guerre coloniali intraprese dal Giappone.
Proteste sono state espresse dai ministeri degli Esteri di Cina e Corea del Sud: “soltanto quando il Giappone, onestamente, affronterà e rifletterà a fondo sulle proprie passate guerre di aggressione, compiendo un taglio netto con il militarismo, le relazioni sino-giapponesi avranno possibilità di svilupparsi in maniera sana e stabile” ha dichiarato in un comunicato la portavoce del ministero degli Affari Esteri di Pechino Hua Chunying.

I rappresentanti di sette gruppi di sopravvissuti alle bombe atomiche hanno incontrato lo scorso 6 agosto ad Hiroshima il premier Abe chiedendo che venga ritirata la reinterpretazione dell'articolo 9 della Costituzione restaurando a pieno il carattere pacifista della Carta. Alle sollecitazioni dei superstiti il premier ha replicato affermando di “non aver intenzione di trasformare il Giappone in una nazione in guerra”. Una risposta superficiale per Yukio Yoshiota, rappresentante del gruppo di Hiroshima, sedicenne al momento dello sgancio della bomba atomica sulla propria città.

Venerdì, 29 Agosto 2014 23:41

Da Sting a Eataly: quando il lavoro non è più lavoro

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Dopo che Vittorio Zucconi, dall'alto del suo scranno di responsabile dell'edizione online di Repubblica, ci ha spiegato che se è vero che lavorare per due euro l'ora fa un po' schifo, è altrettanto vero che bisogna accettare e in silenzio perché nessuno ci offre di meglio, ecco che spunta Sting.

L'ex frontman dei Police ha deciso si sostenere le spese della sua azienda a Figline Valdarno cercando volenterosi disposti a rimboccarsi le maniche e a lavorare nella stagione della raccolta delle olive e della vendemmia. Pagando 262 euro. Anzi, se vogliamo dirla tutta l'offerta è stata fatta in sterline, per aggiungere un tocco esotico. Resta il fatto che stia cercando gente che sia disposta ad andare a Figline Valdarno sborsando 262 euro per lavorare nei campi.

Venerdì, 29 Agosto 2014 00:00

Il coraggio che il governo non ha

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Giovanni Falcone, magistrato anti-mafia trucidato da Cosa Nostra, sosteneva che il coraggio “è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa”La paura in questione è quella provata da parte di uomo minacciato perché fa bene il proprio lavoro, quella paura che ti fa temere per la tua incolumità e per coloro chi ti stanno accanto.

Nulla di tutto ciò - fortunatamente - riguarda il giovane Presidente del Consiglio Matteo Renzi, presentatosi audacemente alla ribalta nazionale come il “rottamatore” di una classe politica abietta, disonesta e inefficiente.

Intervista realizzata da Luca Onesti e Alessia Bergerone

Dopo la creazione, nel 1948, dello Stato di Israele, e poi dopo la guerra del 1967, una parte della popolazione araba è stata espulsa dal territorio palestinese, vedendosi negata la cittadinanza. Il popolo palestinese oggi è disperso in una diaspora che conta circa 8 milioni di discendenti. La metà di essi è considerata apolide, non avendo cittadinanza in alcun paese. Obai Radwan ha 32 anni, è rifugiato in Portogallo – a Lisbona ha trovato un lavoro e la possibilità di continuare gli studi – ma è originario di Hamama, città palestinese spopolata in seguito alla guerra del 1948 e da cui la sua famiglia è dovuta fuggire.

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