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Ho osservato in un precedente articolo come la Turchia sia culturalmente scissa tra due anime, quella islamica e quella laica, e lo sia in modo profondo e, allo stato delle cose, difficilmente conciliabile.
Premessa
La Prospettiva è stata una rivista online – affiancata da alcune pubblicazioni in cartaceo – che fra il 2011 e il 2012 ha rappresentato uno spazio aperto di discussione e di confronto costruttivo fra le diverse anime della sinistra, animato e voluto da compagne e compagni della Toscana provenienti dalle più diverse esperienze politiche a sinistra (dai partiti ai movimenti studenteschi, dal mondo dell'associazionismo al sindacato).
Ieri, 14 giugno 2013, a Lussemburgo si è tenuta una riunione di cui difficilmente sentirete parlare al telegiornale. I ministri dell’economia dei 27 paesi dell’Unione Europea si sono riuniti per ufficializzare l’apertura dei negoziati tra UE e Nato che porteranno alla firma del Transamerican Trade and Investment Partnership. Una serie di parole che, per i meno pratici con le lingue, altro non indica che la formazione di una “Nato per il commercio". La decisione, che dovrebbe essere presa ufficialmente in occasione del
Gli Stati Uniti hanno stabilito che l’esercito di Bashar Assad ha utilizzato armi chimiche contro i ribelli e che Washington fornirà diretto supporto militare all’opposizione.
Le forze del governo siriano in questi giorni hanno riconquistato Qusair, continuano con i bombardamenti su Homs e hanno spostato la linea dei combattimenti vicino ad Aleppo. L’operazione “tempesta del nord” pare aver segnato un arretramento ed indebolimento dei ribelli, anche se alcuni parlano di un tentativo di distrarre l’attenzione da Homs, che resterebbe la battaglia decisiva.
Intervista a Carlo Formenti a cura di Dmitrij Palagi
1) In apertura al tuo libro “Se questa è democrazia” hai scritto che il sistema dei media ha svolto un ruolo fondamentale nel passaggio dal modo di produzione fordista a quello attuale. Partiamo quindi dal capire in cosa è consistito questo passaggio?
Fino a un recente passato l’economia occidentale si è fondata su un modo di produzione caratterizzato dalla standardizzazione di processi produttivi di tipo meccanico (catene di montaggio e robot), funzionale a un mercato che doveva sfornare beni di consumo durevoli, cioè prodotti di massa standardizzati. Poi c’è stato, in primo luogo, il passaggio a una tecnologia di tipo diverso, quella digitale, che sforna prodotti “personalizzati” (le virgolette sono d’obbligo
Scrivere di mafia non è mai facile. Chi lo fa rischia la sua stessa esistenza, molte delle volte. Però dobbiamo continuare a farlo, a scriverla, a dirla, a raccontarla, altrimenti rischia di venire fagocitata dentro il silenzio omertoso, dentro il mutismo di chi trema, di chi tace, dentro la cecità di chi si volta da un'altra parte fingendo che non esista, o dentro la complicità di chi copre posizioni di potere e che di sottobanco costruisce il suo regno stringendo rapporti con quei personaggi che inquinano il nostro paese e contaminano le nostre istituzioni politiche e governative. Forse la mafia non potrà essere mai sradicata ma sicuramente il primo passo per combatterla è darle voce, condannarla, scrivere e dire un no deciso contro di essa, chi la seppellisce, chi la sotterra o chi rimane indifferente a questo malsano fenomeno, o peggio ancora chi ci va a braccetto, usufruendo di privilegi o voti, chi ci stringe affari, le regala ancora più vittorie e e si rende suo complice diretto.
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