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Nessuna decisione formale da parte del Comune sulla trattativa per Fossabanda al D.S.U. Questo giovedì si è tenuta la seduta del Consiglio Comunale – ben oltre la scadenza dei 40 giorni, fissata lo scorso 4 settembre – dalla quale nulla è stato aggiunto rispetto i fatti conosciuti. Unica novità pervenuta è che ormai sono manifeste le offerte di privati anonimi, superiori a quella dell'Azienda regionale per il Diritto allo Studio, che sono prese in seria considerazione; questo a confermare che, in realtà, il Comune ha già una chiara linea in merito alla gestione dell'immobile: svendere a privati, dati i ricavi maggiori, piuttosto che rendere fruibile la struttura alle istanze studentesche.
Burkina Faso per molti di noi significa Thomas Sankara. E, di conseguenza, significa un paese congelato dal giorno in cui il “Che africano” venne ucciso durante un colpo di stato fomentato da Washington e Parigi (che in Burkina Faso ha il suo avamposto più solido dell’Africa occidentale) e messo in atto dal vice del presidente, Blaise Compaoré nel 1987.
Di Daniel López Gómez
Introduzione e traduzione di Alessandro Zabban
Con un’analisi sarcastica dai tratti amari, Dani, giovane attivista nell’ambito della sinistra madrilena, descrive gli anni della crisi economica in Spagna, vissuta in prima persona. Una crisi che è anche politica e che si è tradotta nell’incapacità della sinistra tradizionale di dare risposte convincenti alle esigenze di una società profondamente sofferente, ma anche nei profondi limiti degli Indignados di convertire in azioni politiche feconde il malcontento generalizzato. È in questo frangente che Podemos, secondo Dani, si propone come una piattaforma che pur all’interno di coordinate politiche nuove, accetta in maniera pragmatica e razionale quei canali e quelle regole istituzionali che le possano permettere di diventare un’alternativa credibile allo status quo.
Podemos è nata dal niente nel Gennaio del 2014. Non era né la coalizione di partiti politici già esistenti né un fronte popolare. Era solo un nome e una nota programmatica: “trasformare l’indignazione in cambiamento politico”. Come fare? Come sostituire depressione, frustrazione e speranze infrante con categorie e concetti politici e con mosse strategiche?
Domenica di elezioni quella appena trascorsa: si è votato infatti per le legislative tunisine, per il rinnovo del parlamento e del mandato presidenziale in Uruguay, per il secondo turno delle presidenziali in Brasile e per il rinnovo del parlamento ucraino.
Fiato voluntas dei (trad. La volontà della Fiat è la volontà di Dio).
“La storia è la memoria di un popolo, e senza una memoria, l'uomo è ridotto al rango di animale inferiore.” (Malcom X)
Cominciamo come nella maniera più classica, come nel più classico dei racconti per ragazzi .
C’era una volta un’organizzazione che aveva schedato migliaia di persone…, la Stasi della DDR diranno subito i giovani e fanatizzati reperti archeologici della Leopolda, no, no, no, c’era una volta una grande azienda automobilistica: la Fiat.
Procediamo con ordine.
Continua l'intricata vicenda che, da più di un anno, scalda il dibattito politico e sociale pisano: il curioso caso dell'ex-convento del XIII secolo, Santa Croce in Fossabanda.
Dopo la conversione in un hotel, grazie all'affidamento settennale al "Copisa" (Cooperativa di servizi ausiliari) nel 2003, la struttura diviene una fra le tante succulente occasioni per batter cassa da parte del Comune. Difatti, come noto, viene nell'ultimo anno inserita in un programma di alienazioni. Oltre ai principali interessati (Scuola Normale, Scuola Sant'Anna e Unipi), vi sono voci di acquirenti russi che, intervenuti al convegno "Italia seconda patria", bramano vari immobili in Italia, fra cui l'ex convento.
La miopia sociale di tale scelta pare ovvia, ma non per l'amministrazione! Quest'ultima, infatti, ha goffamente interloquito (spesso chiusasi in ermetico silenzio) con alcuni soggeti sociali che denunciavano l'inutilità della svendita a fronte dell'esigenza della cittadinanza studentesca e non: in aprile l'ex-convento viene occupato dal "Progetto Prendocasa" e dal "Nucleo in emergenza abitativa", che denuncia il clima di sfratti in città (come nel quartiere di Sant'Ermete) e l'11 novembre da "Sinistra per..." che dà l'allarme in merito alla carenza di posti alloggio destinati ai beneficiari di borsa di studio.
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