Notizie dai territori o legate comunque alle lotte per i beni comuni e a difesa dell'ambiente.
Immagine liberamente tratta da pixabay.com
Sono passate un paio di settimane dall'alluvione di Carrara, nel nord ovest della Toscana, ma non riesco a capire se mi sembra passato molto più tempo, oppure molto meno. Forse questo spaesamento temporale è dovuto al fatto che ormai di alluvioni ne ho viste più di quanto si dovrebbe in 25 anni di vita. In effetti, basta accendere la tv in un giorno a caso di ogni autunno per ritrovarsi di fronte agli occhi onde di fango e foto di vittime in tutta Italia.
A Carrara, nello specifico, negli ultimi 11 anni il corso d'acqua Carrione ha esondato nel 2003, nel 2010, due volte nel 2012 e lo scorso 5 novembre. Sempre lui, il Carrione, che non ho proprio potuto definire fiume, tant'è piccolo.
Intervista a cura di Chiara Del Corona e Lorenzo Palandri
Clicca qui per leggere la prima parte dell'intervista
7) Un’altra impressione è che oggi le persone stiano diventando individui sempre più solipsistici, un po’ovattati nelle loro realtà atomistiche, parcellizzate, in cui si è persa anche solo la voglia o l’idea di spazi comunitari, di aggregazione e condivisione, di scambi umani, di vita sociale: come è possibile allora aprire una breccia entro queste cellule “egoiche”, individualiste e stimolare le persone ad “unirsi” di nuovo, condividendo un’esperienza come quella proposta dalla vostra libreria?
Gennaro: Rispondo a livello personale. La soluzione individualista o troppo individualista non penso che sia alla fine connaturata all’uomo né porta a grandi risultati. Una volta o l’altra la si smetterà.
Intervista a cura di Chiara Del Corona e Lorenzo Palandri
“I libri sono stati i miei uccelli e i miei nidi, i miei animali domestici, la mia stalla e la mia campagna; la libreria era il mondo chiuso in uno specchio; di uno specchio aveva la profondità infinita, la varietà, l’imprevedibilità.”
Jean-Paul Sartre
La Libreria dei lettori è un piccolo gioiello incastonato nel cuore di Firenze, accanto al teatro della Pergola. È un piccolo paradiso, che ci accoglie con la sua atmosfera familiare, che profuma di casa e dove pare che il tempo si fermi, quel tempo frenetico delle nostre giornate, quel tempo che ci fa correre senza tregua e senza sosta, regalandoci invece un tempo diverso, dilatato, un tempo in cui si può evadere dalla routine caotica e urgente delle nostre esistenze e respirare un’aria diversa, dedicarsi alla lettura di un libro, o al piacere di uno scambio, di un contatto finalmente umano. Qui incontriamo infatti Fiammetta, titolare della Libreria dei Lettori e Gennaro, fondatore dell’associazione Pagine & Costole, che opera in totale sintonia con la Libreria. Entrambi vogliono fornire una risposta, non soltanto di fronte al
Si dice che la storia si ripeta due volte, la prima come tragedia, la seconda come farsa. Nel caso delle ordinanze emesse da Marco Filippeschi, Sindaco in Pisa, la storia tende a ripetersi più volte, tendenzialmente sempre come farsa e secondo il medesimo schema. Lo schema consiste generalmente nel riconoscere un problema esistente, ma farlo per i motivi sbagliati, ed intervenire con azioni dimostrative, il cui massimo risultato può essere quello di rendere il problema meno evidente, sicuramente non di risolverlo.
“Sia il ministro Dario Franceschini che il direttore generale dello spettacolo dal vivo Salvatore Nastasi mi hanno rassicurato sul fatto che il decreto sul quale sarà posta la fiducia lunedì non prevede alcun rischio di rimanere senza lavoro per i 53 lavoratori in esubero. Questi verranno trasferiti dalla Fondazione del Maggio ad Ales, la società in house del Ministero”.
Chi bivaccava, al tempo degli incolti,
era chi forestiero, non accolto
agli astri freddi rivolgeva il volto
nell’aspettar la fine delle notti.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).