Tutto ciò che è sociale ma non riflessione sociologica, legandosi a quello che compone la realtà in cui viviamo.
Immagine liberamente tratta da upload.wikimedia.org
Leonardo Croatto per il numero cartaceo È la libertà che guida il popolo, dicembre 2015
La scuola
Recentemente è stata approvata l'ennesima “riforma” della scuola, su linee leggermente diverse da quanto era circolato nelle bozze che circolavano nei mesi passati. Ci eravamo già occupati, in un articolo pubblicato sul nostro sito web, della versione embrionale di questa “riforma”, partendo proprio dall'abuso del termine “riforma”, che caratterizza ogni atto normativo di importanza anche modesta degli ultimi governi.
La Repubblica del Ciaone
L’individualismo crescente che abbraccia la nostra società; quella dei social network e dei selfie, la società del “tanto le idee non esistono più” o quella cavalcante antipolitica e populismo becero. Un modello che partorisce modi di dire, e di essere, aberranti: perfetti figli del tempo che stiamo vivendo.
La partecipazione alla vita sociale diventa sempre più limitata, sia per colpe “personali” sia per spinta mediatica, tesa chiaramente a strumentalizzare la realtà di chi ogni giorno vive sommerso dai problemi.
Riceviamo questo articolo dalla rivista Ancora In Marcia e condividiamo con piacere. Crediamo infatti fermamente che ogni caso, di come ce ne sono sempre più frequentemente, di condizioni logoranti del lavoro debba essere diffuso il più possibile.
Venti macchinisti morti in un anno
Nell’ultimo anno la nostra rivista si è dovuta assumere il triste compito di dare la notizia di una ventina di macchinisti prematuramente scomparsi. E già nel prossimo numero, ancora in lavorazione, saranno inseriti altri 3 necrologi, augurandoci che nel frattempo non ne arrivino altri…
Allora, proviamo a tirare le fila. Che sia stata una campagna elettorale allucinante penso sia pacifico. Semplificazioni eccessive, mistificazioni, impegni non rispettati ma anche affermazioni che hanno del tutto svilito le istituzioni di questo paese e strumentalizzazioni a coprire faide interne al Partito Democratico. Ma proviamo ad andare con ordine.
Sette regioni e due province italiane riescono a far dichiarare legittimo dalla Corte di Cassazione un quesito sulla gestione delle piattaforme petrolifere entro le 12 miglia marittime dalle coste italiane (leggi qui). Inizia così una campagna referendaria che, invece di riconoscere i limiti della consultazione ed insistere su quelli che potevano essere le ragioni, per quando non semplici, condivisibili, tira di mezzo tutto e il contrario di tutto, aprendo così la strada ad un teatrino che se non avesse del drammatico, potrebbe darci da ridere per settimane.
Praticare democrazia (dal basso): un all-in per il diritto allo studio
Gli spazi democratici in Italia si restringono giorno dopo giorno: se da un lato infatti assistiamo a prove di forza (e superbia) di un governo afflitto da conflitti d'interesse endemici e questioni di malagestione della cosa pubblica, dall'altra parte una risposta “popolare” e concertata rimane limitata. Le stagioni referendarie che a brevissimo si apriranno rappresentano però uno spartiacque decisivo per il paese e il suo sviluppo dei prossimi decenni.
AlmaViva: il crack della generazione call-center
Monta ormai da qualche giorno la protesta dei lavoratori del colosso dei call-center Almaviva. La pioggia incessante infatti non ha fermato le proteste di chi, avendo perso il lavoro prova ad urlare la propria voce di dissenso, rispetto a scelte e politiche scellerate di aziende meramente interessate al profitto esclusivo, in barba a qualsivoglia tutela del diritto del lavoro.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).