Relazioni internazionali, notizie da altri paesi, ingiustizie sparse per il globo.
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Nel Giappone per Costituzione “pacifista” le Forze di Autodifesa hanno prodotto gas tossici (tra essi il sarin) in assoluto segreto ed in aree densamente popolate (la produzione di questi gas è avvenuta presso una struttura sita in un quartiere residenziale di Saitama), a segnalarlo il periodico comunista Akahata dopo che il caso era scoppiato già in maggio a seguito dell'intervista rilasciata dall'ex direttore della struttura al settimanale Shukan Kinyobi.
Al di là dell’evidentissima importanza di quanto è in corso nel più importante stato della riva meridionale del Mediterraneo, ovvero la Repubblica Egiziana ritengo importante intervenire sulla questione anche per i riflessi che questi accadimenti hanno nel dibattito della residua sinistra italiana. Ripetere che la sinistra in Italia sia in una profonda crisi d’identità è, ormai, non solo un luogo comune, ma bensì una, noiosa, ovvietà.
Ho nominato la sinistra per carità di Patria in quanto anche le residue forze che continuano a riferirsi al termine comunista (mi riferisco essenzialmente al PRC e al Pdci) non brillano quanto meno nell’iniziativa sul tema dell’imperialismo contemporaneo, per non parlare della più generale questione internazionale. Ricordato quanto sopra affronto la “vicenda egiziana” attuale.
Jean-Claude Juncker, fino a pochi mesi fa e per otto anni a capo dell'Eurogruppo (l'organismo del ministri economici e finanziari della zona euro), primo ministro del Lussemburgo da diciotto, capo di un partito democristiano al governo in questo paese, da solo o in coalizione, dal 1944, si è dimesso a seguito della scoperta che i servizi lussemburghesi di intelligence spiavano alcuni concittadini. Juncker avrebbe trascurato di “controllare” i servizi ecc. Il Lussemburgo è un paese di meno di mezzo milione di abitanti, i suoi servizi non servono obiettivamente a niente che gli possa essere utile, ma al tempo stesso è una potenza finanziaria di tutto rispetto, nella sua veste di ex paradiso fiscale: niente di strano che lo spionaggio vi riguardi figure trafficate in qualcuno degli affari sporchi del pianeta oppure impegnate in finanziamenti di ricerca o industriali di portata strategica. Però, alt! Perché mai i servizi lussemburghesi dovrebbero spiare, anziché proteggere, tali loro concittadini? Violare quel segreto bancario che tutela figure i cui soldi arricchiscono il Lussemburgo?
Gli attivisti dei movimenti contro la povertà hanno festeggiato il 26 giugno l'affossamento del disegno di legge volto a rivedere in senso restrittivo i criteri per l'accesso ai welfare benefits. Soddisfazione è stata espressa dal Presidente del PCG Shii, che ha parlato di “un grande successo reso possibile dalle proteste dei cittadini”.
Dopo che per mesi hanno tenuto banco le polemiche legate alle dichiarazioni del sindaco di Osaka Hashimoto il governo Abe riconosce ufficialmente l'esistenza di coercizione nella vicenda delle cosiddette “comfort women”. Il riconoscimento è avvenuto a seguito di una richiesta da parte del parlamentare comunista Akamine. È la prima volta che il governo Abe riconosce ufficialmente l'esistenza della coercizione, il precedente esecutivo guidato dal politico conservatore aveva negato il fenomeno nel 2007.
57.981 sono le firme raccolte e consegnate al parlamento tramite 22 parlamentari di diversi partiti da un gruppo di insegnanti e genitori di alunni disabili al fine di richiedere migliori condizioni per le scuole a loro dedicate. Nonostante il numero di alunni con disabilità sia cresciuto di oltre 33.000 unità negli ultimi dieci anni le classi hanno subito un drastico taglio (-4.633).
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